Termoli
Lontano dal turismo di massa, il litorale molisano si estende lungo 35 Km di costa, dalla foce del fiume Trigno a quella del torrente pugliese Saccione.
Il mare limpido, la splendida vegetazione e il grande patrimonio artistico e culturale, fanno di questa zona una meta ad hoc per una vacanza estiva ma anche un ottimo punto di partenza per effettuare escursioni alla scoperta dell'entroterra del Molise.
Cosa vedere
La prima tappa di una vacanza termolese è il Borgo antico. Il nucleo antico della città di Termoli sorge sulla sommità di un promontorio che si protende quasi a picco sul mare Adriatico. Il borgo antico si presenta come una suggestiva cittadella fortificata, caratterizzata da piazzette e vicoli molto caratteristici; tra questi si evidenza Vico Il Castello, uno dei più stretti d'Europa. Circondato da alte mura fortificate e non distante dal resto dell'abitato, è un luogo da cui scoprire il vero volto della città marinara.
Magnifica la torre che sorveglia l'accesso al borgo, unica sopravvissuta dell'antico Castello Svevo e oggi simbolo della città. Esso rappresenta l'edificio difensivo più rappresentativo dell'intera costa molisana, costruito intorno al XIII secolo per assicurare al borgo una sicura difesa sia dal mare che dalla terraferma. Durante la dominazione longobarda, gli abitanti dei piccoli feudi esistenti sul territorio, essendo sempre più numerose le aggressioni che arrivavano dal mare, si rifugiarono sul piccolo promontorio e costruirono un recinto fortificato.
Sulla grande piazza Duomo spicca la magnifica facciata romanica della Cattedrale di Santa Maria della Purificazione, edificata sul punto più alto del Borgo Vecchio, nel luogo dell'insediamento urbano più antico, come testimoniano alcuni reperti archeologici risalenti all'età del bronzo. La Cattedrale è suddivisa in tre navate da pilastri cruciformi e presenta una copertura a capriate nella navata centrale e volte a crociera in quelle laterali. Il 31 dicembre 1761 nella cripta della Cattedrale furono rinvenute le ossa di S. Basso, patrono di Termoli; mentre, nel maggio del 1945 vi furono rinvenute quelle di S. Timoteo, discepolo di S. Paolo.
Dai piedi del castello parte l’imperdibile passeggiata dei trabucchi, costruzioni sul mare che anticamente permettevano ai pescatori di pescare anche quando il mare era in burrasca impedendo alle barche di raggiungere il largo, percorso che costeggia l’intera cinta muraria fino ad arrivare al porto. Merita una visita anche il centro della città, tra corso Nazionale, antico collegamento tra la città vecchia, cinta dalle mura, e la zona più nuova, piazza Sant’Antonio, straordinaria balconata sulla Termoli antica, situata all’estremità di corso Nazionale e caratterizzata dalla fontana dedicata a Sant’Antonio; piazza Vittorio Veneto, considerata il salotto della città, e piazza Mercato, dove un tempo si teneva il mercato fuori dalle mura del borgo.
Cosa fare
Come città di mare Termoli viene premiata di anno in anno con la Bandiera Blu d'Europa per la limpidezza del suo mare, le spiagge attrezzate e i tanti servizi sportivi che offre ai turisti. Inoltre è il luogo ideale per gli amanti della vela e degli sport acquatici grazie alla spiaggia di Rio Vivo, situata a sud della città esposta sempre a venti favorevoli per queste tipologie di sport. Infine, ma non in ultimo, il porto di Termoli offre numerose soluzioni per raggiungere le meravigliose Isole Tremiti, che per la loro bellezza vengono definite “le Perle dell'Adriatico”.
Le perle di questo magnifico arcipelago sono San Nicola, San Domino, Cretaccio, Caprara e Pianosa. In questo piccolo angolo di paradiso sono racchiusi millenni di storia tanto che le isole Tremiti, appaiono come un grande museo a cielo aperto: il mare, i luoghi e gli eventi delle cinque isole attirano ogni anno migliaia di turisti.